Laureata in Scienze della Formazione Primaria. Lavoro nella scuola dal 2005. Dal 1 settembre 2016 insegno presso la Scuola Primaria "Piazza Cavour" di Bussoleno (TO).
domenica 26 febbraio 2017
Il mimetismo
Un interessante documentario sulle capacità mimetiche degli animali che popolano i fondali marini:
martedì 7 febbraio 2017
Dipingendo come Piet Mondrian
Le opere di Piet Mondrian sono state un ottimo punto di partenza per parlare dei colori primari e trarre ispirazione:
lunedì 6 febbraio 2017
Dipingendo come Keith Haring
I bambini si sono divertiti a copiare un'opera del famoso artista Keith Haring.
Ecco alcuni risultati:
domenica 5 febbraio 2017
La scuola va in biblioteca
"Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori.
E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita".
(R. Dahl)
Quest'anno abbiamo avviato il progetto "La scuola va in biblioteca": anziché acquistare libri per la classe o chiedere ad ogni bambino di portare dei libri da imprestare ai compagni, abbiamo deciso di portare mensilmente i bambini presso la biblioteca comunale. Questo, oltre a permettere una scelta di letture più ampia, promuove la conoscenza delle risorse presenti sul proprio territorio. Per ogni bambino è stata fatta una tessera personale per la registrazione del prestito.
Come funziona?
Una volta al mese ci rechiamo presso la biblioteca a piedi (circa 10 minuti) godendoci i piccoli cambiamenti del paesaggio dovuti al trascorrere delle stagioni.
Appena arrivati i bambini restituiscono i libri letti nel mese precedente dopodiché possono dedicarsi alla scelta di un libro nella sezione dedicata ai bambini. Generalmente scelgo anch'io un libro breve o una parte di esso e propongo loro un piacevole momento di ascolto.
Una volta scelto il libro ogni bambino si reca dalla bibliotecaria per la registrazione del prestito.
La scelta del libro
Offriamo ai bambini una serie di proposte e indicazioni su quali possano essere le letture più adatte alla loro abilità di lettore ma di fatto ognuno viene lasciato libero di scegliere il libro che preferisce, sia esso una fiaba, un racconto realistico, una raccolta di filastrocche, un testo espositivo,...
In questo modo vengono rispettati i gusti e le curiosità di ognuno. Via via i bambini diventeranno più abili nella scelta dei libri.
E la schedatura?
Purtroppo spesso chiedere ai bambini una complessa e articolata schedatura del libro che hanno letto è controproducente e, specialmente nella fase iniziale, non favorisce l'amore per la lettura che dovrebbe essere libera e piacevole, rischiando di trasformarla in un obbligo noioso e ripetitivo. Per lo stesso motivo, se il bambino si rendesse conto che il libro non gli piace o non è adatto alle proprie abilità di lettore, potrà anche scegliere di non leggerlo. Più avanti verrà richiesta ai bambini una schedatura semplicissima con poche semplici informazioni e un giudizio personale sulla lettura.
venerdì 3 febbraio 2017
Gli animali
Un filmato per introdurre il regno animale:
Dimensioni e distanze nell'Universo
Ecco un video visto in classe che ha incuriosito e affascinato i bimbi:
L'Ora del Codice
"L'Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione.
L'obiettivo non è quello quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l'elettricità o la cellula.
È necessario che gli studenti apprendano questa cultura scientifica qualunque sia il lavoro che desiderano fare da grandi: medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, amministratori, politici, e così via. Inoltre, la conoscenza dei concetti fondamentali dell'informatica aiuta a sviluppare la capacità di risoluzione di problemi e la creatività.
In Italia, a partire da settembre 2014 quest'iniziativa dell'Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell'ambito del progetto Programma il Futuro.
Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica.
Il progetto è stato riconosciuto come iniziativa di eccellenza europea per l'istruzione digitale nell’ambito degli European Digital Skills Awards 2016.
L'Ora del Codice ha visto sino ad ora la partecipazione di circa 200 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer. L’iniziativa, con la partecipazione nel corso dell'a.s. 2015-16 di oltre 1.000.000 studenti, 15.000 insegnanti e 5.000 scuole in tutta Italia, colloca il nostro Paese all’avanguardia in Europa e nel mondo. Nel corso dei primi due anni di progetto gli studenti hanno complessivamente svolto quasi 10 milioni di ore di informatica."
Informazioni tratte dal sito:
Per continuare a imparare giocando anche a casa è possibile accedere all'Ora del Codice dai siti:
https://code.org/
https://hourofcode.com/it/learn
https://code.org/
https://hourofcode.com/it/learn
Il sogno della Principessa
Lavoro realizzato nell'anno scolastico 2015/2016 dalla classe IV B della Scuola Primaria di Sant'Antonino di Susa:
Vincitore del Concorso "Codi-Amo" 2016.
La vita in una goccia
Lavoro realizzato nell'anno scolastico 2015/2016 dalla classe IV B dell'Istituto Comprensivo di Sant'Antonino di Susa:
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